Un tesoro naturale ~ la cera d’api

Ogni uomo dovrebbe avere il massimo interesse per l’allevamento delle api, perché in verità la vita dell’uomo dipende dall’allevamento delle api molto più di quanto si possa immaginare”.
RUDOLF STEINER

In natura vi è un meraviglioso equilibrio tra ogni cosa.

Ci sono delle leggi naturali che l’uomo ha dimenticato e che oggi fatica a comprendere, tuttavia queste agiscono sempre, che ci si creda oppure no.

La cera d’api è uno dei doni più preziosi che la natura ci offre. Le api, guidate da straordinarie forze naturali, rappresentano un esempio perfetto di queste leggi universali.

L’apicoltura anticamente era conosciuta come qualcosa di miracoloso e l’ape era considerata un animale sacro, perché si conosceva profondamente la relazione tra spirito e materia e l’importanza che questi “esseri cosmici” hanno per l’agricoltura e per l’evoluzione umana. L’ape, infatti, è un animale solare, meraviglioso. Raccoglie ciò che le occorre per mangiare o per fare provvista, poi all’interno di sé, lo elabora in cera che usa per costruire le celle dell’alveare, un microcosmo terrestre, specchio del sistema solare.

Come si formano e cosa rappresentano le api

La regina si forma in 16 giorni, incarna il calore del sole e il principio femminile che con saggezza guida lo sciame. Le operaie impiegano un intero ciclo solare per formarsi, ovvero 21 giorni e rappresentano l’unione armoniosa e non egoistica dello sciame. Il fuco (il maschio) esce dall’evoluzione solare ed entra in quella terrestre impiegando circa 24 giorni per formarsi e rappresenta il principio maschile e fecondante della creazione.

La cera d'api

La cera d’api è uno degli ingredienti più preziosi e versatili per la produzione di candele. Deriva direttamente dall’instancabile e meraviglioso lavoro delle api e si ricava riscaldando i favi (l’insieme delle celle esagonali) dopo aver rimosso il miele, poi viene purificata e preparata in base all’utilizzo finale.

Ma è quando si trasforma in candele che diventa una vera magia per la tua casa!

Le candele di cera d’api emettono ioni negativi che attraggono e neutralizzano le particelle inquinanti presenti nell’aria, similmente al lavoro che compiono le lampade di sale.

Caratteristiche e benefici della cera d'api

🐝 Ha una combustione più pulita, perché produce meno fumo rispetto alle cere minerali, come ad esempio la paraffina.

🐝 Brucia più lentamente delle cere vegetali, per questo le candele in cera d’api hanno una durata maggiore.

🐝 Emana un delicato e naturale profumo di miele, che crea un’atmosfera calda e accogliente.

🐝 Dona alle candele un aspetto unico dato dal suo colore giallo/ambrato e dalla sua texture setosa.

🐝 Permette di creare candele scultura molto dettagliate, perché ha un’ottima resistenza.

🐝 Ha un importante effetto emolliente e antibatterico per la pelle; infatti, è molto utilizzata anche per la produzione di candele da massaggio.

Qui in Bottega Alchemica, la cera d’api viene utilizzata soprattutto per le candele scultura, ovvero tutte le candele artistiche realizzate a mano e negli stampi. Come, per esempio, la nuova candela Harmos, dedicata al Sole e alla Luna.

Harmos

~ Non c'è luce senza ombra ~

Ogni cera ha delle caratteristiche particolari e dà vita a effetti diversi; quindi, la scelta della cera dipende dalla tipologia di candela che si vuole ottenere. Questo non solo da un punto di vista estetico e pratico ma anche per quanto riguarda l’aspetto aromatico ed energetico.

Io utilizzo la cera d’api pura al 100% e la consiglio soprattutto per candele artistiche e dedicate alla ritualistica sacra. Mentre per le candele aromatiche in contenitore, preferisco utilizzare la cera di soia o di cocco, che permette di avere una migliore resa olfattiva; ma di questa e di altre cere approfondirò prossimamente.

Se hai domande o curiosità scrivile nei commenti, cercherò di risponderti nei prossimi articoli.

Laura Berrino

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